La caccia al tesoro di Halloween, o della paura e del mistero...

Questa caccia al tesoro è un po' diversa dalle altre, non ci sono due squadre ma una sola. E' adatta per una festicciola di pochi bambini, fino a una decina, che sia di Halloween (come in questo caso: è fresca fresca di oggi...) oppure anche in un'altra sera, per una festa a tema (il mistero, il buio, ecc.). La sfida è quella di arrivare tutti insieme al tesoro vincendo paure, superando prove e rompicapi. Si fa in casa, e naturalmente di notte viene meglio. Non ci sono prove da superare, eccetto l'ultima (quella del buio), ma è facile inserirne a piacere quante se ne vogliono per avere i bigliettini successivi (si può chiedere ai bambini di mascherarsi da zombie con i trucchi, da mummie con la carta igienica, di trovare cinque parole che fanno rima con paura/fantasma/mostro/vampiro/terrore, ecc. ecc.). In questa versione ogni bigliettino spiega dove è nascosto quello successivo. Sono indovinelli in qualche caso un po' difficili, bisogna essere pronti a dare un suggerimento (ma non troppo, sennò dov'è il divertimento?). Per nascondere i bigliettini occorre avere in casa a disposizione qualche decorazione tipo Halloween (zucche, pipistrelli, ecc.). Il tesoro, naturalmente, è fatto di dolcetti, cioccolatini, caramelle, nella tradizione del dolcetto scherzetto. Buona caccia al tesoro a tutti!

Ecco gli indovinelli (da organizzare nell'ordine che si preferisce, eccetto il primo e l'ultimo)

Il primo biglietto

Benvenuti e benvenute tutte in questa notte scura

Quando comincia la caccia al tesoro… della paura

Che sia notte di streghe volanti

O di scheletri danzanti

Di zucche illuminate

O di mummie innamorate

Di streghe senza denti

O di zombie sorridenti

Di fantasmi senza fiato

Perché il lenzuolo s’è sgonfiato

Di vampiri che non temono l’aglio

Perché i “canini” li portano al guinzaglio

Che fuori soffi il vento

E il lume si sia spento

Che ci siano tuoni e lampi di tempesta

Finalmente comincia questa festa

Di tempo ne avete, o forse chissà…

Se mai qualcuno il tesoro troverà?

Per cominciare il primo biglietto del mistero

Sta dov’è la croce, non quella del cimitero

La croce sulla mappa, sta lì disegnata

Ma che aspettate, non l’avete ancora trovata?

[qui si consegna la prima mappa del tesoro, che è quella di una stanza della casa con una croce a indicare il punto dove è nascosto (sotto un tappeto, o sotto una sedia, ecc.) il primo bigliettino

Indovinello n.1

Dondola dondola ma non è un pendolo

Oscilla oscilla ma non è una favilla

Penzola penzola ma non è una mensola

Se c’è vento si gira, però non respira

Se da una corda pende, fa facce orrende

Era appeso a un filo, e lui c’è cascato

Ma sì che hai capito, il biglietto ce l’ha l’…..

[l’impiccato - il bigliettino è nascosto tra i vestiti di un bambolotto appeso da qualche parte, come "decorazione" macabra]

Indovinello n.2

Non ti servono le ali

E neppure cannocchiali

Se il prossimo biglietto

Vuoi tenere stretto

Non andare al gabinetto

Quando la paura diventa troppa

Trattieni la pipì se scappa

Il biglietto, tra grandi fogli che sembran veli,

Lo custodiscono uomini Crudeli.

Non sai come fare per poterlo trovare?
Beh, gli puoi sempre telefonare…

[nell'elenco telefonico, al cognome Crudeli]

Indovinello n. 3

Fate molta attenzione, per cortesia

Questo è un indovinello, non una magia,

C’era una volta…. Pensate un po’

In una favola si trova quello che non so.

Questa cosa, di solito buona e gustosa,

se la regala una vecchiaccia schifosa,

può succedere che fa molto male

e di un sonno eterno fa addormentare

a meno che, di un principe innamorato

il bacio risvegli – chissà come gli puzza il fiato!

Quindi usa molta cautela

Prima di mangiare quella…….

Sennò i semi non dovrai sputare

Ma il biglietto, e senza masticare.

[su una mela]

Indovinello n. 4

Viaggiare si può in così tante maniere

In auto, in treno, correndo come un bersagliere

In bici o in monopattino, oppure in deltaplano

In aereo o in moto, andando forte o piano

Però di tutti i modi, forse il più strano è questo

Ci puoi montare sopra, e arrivi ancor più presto

Però bisogna intendersi un poco di magia

Sennò nulla succede, e tu non voli via…

Perché lo strano è questo, mentre stai lì a pulire,

se usi il trucco giusto, puoi usarla per partire

e costa poco o nulla, non trovi mai le code

forse dei gatti sui tetti, e non sulle autostrade.

Cercalo bene il biglietto, in questa notte cupa

In alto o un po’ più in basso, ma sempre sulla……

[su una scopa]

Indovinello n. 5

Il biglietto che verrà

Svolazza qua e là

Come il suo custode

Sale scende ma non cade

Ha la pipì nel suo nome

Però non so come

Non va mai al gabinetto

Lui custodisce il biglietto

Anche se vola non è un uccello

Quando è vicino meglio avere un cappello

E meglio ancora portare un ombrello

Questo però è nero di pennarello

Cerca il biglietto dov’è il….

[dietro un disegno o immagine appesa di pipistrello]

Indovinello n. 6

Oh che paura, oh mamma che spavento

Forse c’è uno spettro, senti che gelo il vento

E’ proprio lui stavolta a custodire il biglietto

È lui che lo nasconde, e se lo tiene stretto

Pensa, un fantasma qua e là svolazzante

Che però non si vede, sembra non ci sia niente

E sai perché? Perché è un fantasma nudo!

Oh ma che scandalo, un fantasma così ammodo…

Il prossimo biglietto sta lì, avvolto nel suo vestito

Ripiegato per bene, non so se hai capito

Perché la veste del fantasma, quella con cui prende il volo

Una volta che si spoglia, si chiama…..

[lenzuolo, sul letto nella piega vicina al cuscino]

Indovinello n. 7

Oh poveri noi, oh mamma mia

Ditemi se questa non è una magia

Ci sono onde che volano in aria e nel cielo

E lei le cattura, e le mette in un filo

Quindi diventano voci e facce in movimento

Uno schermo le trasmette, con gran divertimento

Possono far ridere, o anche spaventare

Ma lì sta il biglietto, lo saprai trovare?

Sta ritta nel cielo, neanche fosse una penna

Ma è un’altra cosa, e si chiama ……..

[antenna]

Indovinello n. 8

C’è quella che è piena e quella che è vuota

Di solito sta lì ferma, nessuno che la nota

Una notte all’anno però s’illumina da dentro

E con gli occhi accesi e i denti mette gran spavento

Scaccia streghe spiriti però non i bambini

Che la trovan divertente, e mangian cioccolatini.

L’ultimo biglietto è lì, lo tiene nella bocca

Di cosa sto parlando? Ma certo, della….

[zucca]

Indovinello n. 9

Ecco che avete trovato finalmente

L’ultimo biglietto, e non è ancora niente…

Perché se è il tesoro che cercate

Un’altra prova superare dovrete

Ed è una prova di terrore puro

Vedremo se avrete il cuore così duro

Da resistere per tre lunghi minuti

In camera al buio, e tutti quanti seduti

Restarvene fermi, buoni zitti e muti

E quando la luce qualcuno di voi accenderà

Come per incanto il biglietto… apparirà

[nello spengere la luce per lasciare i bimbi in camera al buio, si lascia attaccato con lo scotch l’ultimo bigliettino, quello dell'indovinello n.10, proprio sotto l’interruttore, così quando da fuori – o da dentro – si dirà di accendere la luce subito lo troveranno. Nel frattempo si potranno fare versi di paura, ululati, versi buffi per farul ridere, ecc. ecc.. L’importante, prima di dare il via libera all’accensione della luce, è che riescano a trascorrere almeno un po’ di tempo in silenzio e completamente al buio nella stanza]

Indovinello n. 10

Bravi, bravissimi, non ci credevo davvero

Che sareste arrivati a un passo dal tesoro

Adesso dovete solo cercare bene

Nel posto dove il fantasma pulisce le sue catene

Il vampiro lava il nero mantello, e poi lo stende,

E la mummia sciacqua tutte le sue bende

E’ il posto dove si fa tutta questa pulizia

Avanti che aspettate… che il tesoro fugga via?

[il tesoro – fatto di dolcetti – va nascosto nella lavatrice]

Il bigliettino da mettere nel tesoro

E ora che il tesoro avete trovato

Arriva il bello: ora va mangiato!

Attenti però a non esagerare

sennò si sa già come andrà a finire...

meglio un fantasma che non fa paura

di un mal di pancia che a lungo dura

meglio un vampiro coi denti di gomma

di un mal di pancia che sveglia la mamma

perché il bambino troppo golosetto

tutta la notte passa al gabinetto...