C'è una sola squadra e un solo tesoro di dolcetti di Halloween da conquistare tutti assieme. Quindi nessuna fretta per i giocatori, bisogna sforzarsi di pensare alle soluzioni. Nel primo foglio si disegna la mappa della stanza dove è nascosto il primo biglietto, con una croce a indicare il luogo dove lo si è nascosto. Trattandosi di una caccia del mistero o della paura, la si può organizzare senza luci elettriche: solo qualche candela qua e là, e alcune torcie elettriche per i bambini che si aggirano a caccia di biglietti. Ci sono 8 indovinelli di luoghi dove sono nascosti i bigliettini (attaccati con lo scotch agli oggetti), e tre prove da superare per ottenere il biglietto successivo. Si possono ordinare come si vuole (ad esempio tre bigliettini di fila, poi il bigliettino di una prova che, superata, permette di ottenere dall'organizzatore il biglietto che indica il nascondiglio successivo, poi due bigliettini di fila e un'altra prova...). Prove e bigliettini si possono susseguire nell'ordine che si preferisce, basta alternarle e ricordarsi di non nascondere ma di tenere da parte il bigliettino successivo alla prova, per consegnarlo al momento del superamento.
Giocata ad Halloween 2011 e risolta in più di un'ora.
Si comincia: nel foglio con la "mappa" del primo bigliettino nascosto, in alto, si comincia con questa filastrocca:
Benvenute streghe e maghi
nella notte dell’orrore
spero non siate mai paghi
di urlare dal terrore
perché in questa lunga caccia
morirete di paura
e il fantasma che s’affaccia
renderà la vita dura.
Se tra scheletri danzanti
teste di zucca ghignanti
vi saprete destreggiare
il “dolcetto” del tesoro
infin potrete assaporare,
per adesso sulla mappa
tocca a voi trovar la croce.
E se la pipì vi scappa
sussurrate sottovoce
però niente gabinetto
la croce non è al cimitero
indica il primo biglietto
ve lo dico per davvero…
[qua si disegna la mappa]
Ecco gli otto indovinelli, naturalmente si può cambiare l'ordine di successione, si possono unire a quelli delle altre cacce al tesoro per farne una più lunga, o per farne una con due squadre...
Può dondolare ma non è un impiccato
E’ tutto vestito, però è inanimato
Di solito sta al chiuso ma non è in una bara
Su presto, trovalo, qui comincia la gara…
E’ un po’ rigido, ma non è fatto d’osso
Per trovarlo… metti qualcosa indosso…
[Su una gruccetta appendiabiti nell’armadio]
Il prossimo biglietto, cosa assai strana
Lo custodisce una vera persona
lei vi ha invitato, di casa è padrona
E proprio lei, però dov’è non lo sa
Perché è la lei… di qualche anno fa
[Dietro la cornice di una foto vecchia di Viola]
Se dormi di giorno dentro una bara
sogni colli da mordere.. forse allora….
se hai sete di sangue e di notte vai in giro
come un pipistrello… forse sei un vampiro.
In quel caso il biglietto, se non per sbaglio
non potrai trovarlo, perché ce l’ha…
[L’aglio-il biglietto sta in cucina con l'aglio]
Se la luna piena crea il lupo mannaro
quel che sto per dirti sarà molto amaro:
ciò che il biglietto ora custodisce
a pensarci bene assai intimorisce
è una ghigliottina che però se non sbaglio
non decapita teste, ma al più capi d’aglio.
Visto il suo nome, mi pare ormai chiaro
al più potrà far mezzo-lupo mannaro
[La mezzaluna per affettare le verdure]
Puoi girar quanto ti pare
ma il biglietto non trovare:
gira a destra, a sinistra
e somiglia un po' a una giostra
calda o fredda la corrente
con la mano, la si sente
ti potrai anche affogare
ma non lo potrai toccare
ma stai attento che se casca
lui finisce nella…
[Nel rubinetto della vasca, dentro una bustina di cellophane]
Il prossimo biglietto è finto sepolto
in un luogo assai oscuro, dentro un risvolto.
Lo custodisce il terrore, lui sa dov’è
E adesso lo spiega persino a te
Basta che leggi capendo con me
“Grande paura, forte spavento.
Sostantivo maschile”… E’ lì, me lo sento!!!
[Dentro il dizionario, alla voce “terrore”]
Può fare caldo, nessuno lo nega
Ma non abbastanza da bruciare una strega
Neanche si deve appiccare il fuoco
Una rotella basta girare un poco
E lì nascosto, ma stretto stretto
Potrai trovare… il prossimo biglietto.
[Sul termostato del riscaldamento]
Ma che bravi, che bravi davvero
Siete a un passo appena dal cimitero...
ma no, scherzavo, volevo dire tesoro
E in mezzo a tutti questi spaventi
Anche se siete pochi, sembrate tanti
Adesso pazienza, che un ultimo passo
Richiede pazienza, di più dirvi non posso
Sappiate solo che per trovare i dolcetti
Che peseranno all’incirca tre etti,
ponendo fine a questa orribile gara
dovrete trovare… quel che sembra una bara!
Ma mi raccomando, poi non vi abbuffate
Sennò al gabinetto la notte passate!!
[In una cassapanca]
Ecco le tre prove, da distribuire a piacimento lungo la gara:
Prova n. 1
La prima prova da superare
richiede pazienza e voglia di ballare:
dovrete sentirvi come zombie, ma di quelli veri
che di notte escono fuori dai cimiteri
e come loro ballare una danza atroce
magari cantando fino a restar senza voce.
Che cosa ballare, e come si fa?
Ora ve lo dico, poi a voi toccherà.
Guardate una volta il video per imparare
E una seconda volta solo per… ballare
questa versione di Thriller di Michael Jackson è perfetta per l'uso...
Prova n. 2
Quando ci si trova nel buio più nero
anche se si è sul letto… sembra un cimitero
quando nel buio si sente un rumore
la sensazione è di puro terrore
anche se dopo… si sente un odore…
Che sia una tarma, il legno che scricchia,
un topo che scava nella sua nicchia
un cane che abbia lontan nella notte
all’impazzata il cuore poi batte.
E proprio in quel buio, più nero del nero
vi voglio nascosti, e dico davvero.
Chiusi là, proprio in quella stanza
non fatemi perder la santa pazienza
senza fiatare, e neanche starnuti
lì dentro starete… per cinque minuti!
Prova n. 3
L’ultima prova è una vera follia
che mette alla prova la vostra fantasia
dovrete inventare una storia paurosa
su di uno scheletro che cerca casa
perché la sua vecchia casa era il corpo abitato
che ora che è morto, non ha più trovato…
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